CONVEGNO INTERNAZIONALE MEMOGEN
20-05-2025 07:37 - News
Convegno Internazionale
Pensiero, arte e dialogo tra Italia ed Egitto. Dall’antichità ai giorni d’oggi
Archivio e Biblioteca Umberto I al Cairo/Istituto Dante Alighieri Il Cairo
8-9 novembre 2025
8-9 novembre 2025
Da millenni l’Egitto e l’Italia sono legate da un lungo rapporto di scambi e interazioni letterarie, filosofiche, religiose, commerciali e artistiche.
Sotto l’Impero Romano, l’Egitto divenne un’importante provincia sia per le sue risorse che per la sua cultura. Nel periodo ellenistico Alessandria, con la sua magnifica biblioteca, fu uno dei centri culturali più vivaci del Mediterraneo dove si svilupparono l’alessandrinismo, che influenzò molto la letteratura latina di Catullo, Ovidio e Orazio, e in seguito la filosofia neoplatonica con figure di spicco quali Ipazia e Tolomeo.
Con il declino dell’Impero Romano, continuarono per tutto il Medioevo i viaggi di scambio dei mercanti e dei pellegrini. Ma è nel XV secolo che si ebbe in Italia la prima grande rinascita dell’interesse per l’arte e l’architettura dell’Egitto, considerato culla della civiltà, i cui elementi venivano imitati da artisti come Pinturicchio, Piero di Cosimo e Giorgione. Successivamente, all'inizio del XIX secolo, con la campagna napoleonica si sviluppò in Europa anche un notevole interesse per l’archeologia egiziana che coinvolse diversi artisti e studiosi italiani.
È a partire dalla seconda metà del medesimo secolo che inizia a formarsi la comunità degli italiani in Egitto. Questa presenza ha lasciato un’impronta profonda nel tessuto sociale ed economico del paese, soprattutto in città cosmopolite come Alessandria e Il Cairo, dove gli italiani hanno contribuito allo sviluppo di infrastrutture, commercio, arti e scienze.
Il convegno Pensiero, arte, dialogo tra Italia ed Egitto. Dall’antichità ai giorni d’oggi investiga diversi aspetti dell’interazione tra le culture italiana ed egiziana. La conferenza si terrà al Cairo l’8 e il 9 novembre 2025.
Invitiamo a inviare un abstract di 300 parole in italiano o inglese, seguito da una breve nota biografica, nei campi di letteratura, filosofia, storia dell’arte, storia, gender studies, musicologia, museologia, cultural studies sui seguenti temi:
- Alessandria, crocevia tra l’antico e il contemporaneo: filosofia, matematica e astronomia;
- L’ influenza dell’arte egiziana in Europa dall’antichità greco-romana a oggi;
- Rotte della migrazione italiana in Egitto;
- L’Egitto nella letteratura, cinema e teatro italiani;
- L’Italia nella letteratura, cinema e teatro egiziani;
- Egitto come terra di immigrazione: rapporti tra comunità e minoranze;
- Memoria scritta e memoria orale nella comunità italiana d’Egitto;
- Il cibo, dialogo fra culture ieri e oggi: tradizione, modernità e sostenibilità;
- Intersezioni nella musica egiziana e italiana.
Gli abstract possono essere inviati a Dr Wafaa Raouf El Beih (wafaa.raouf@hotmail.com), Dr Patrizia Piredda (patri_wilde@yahoo.it) e Dr Gianluca Cinelli (giancin77@yahoo.it) entro il 15 giugno 2025. Gli interventi di venti minuti potranno essere in lingua italiana o inglese. Su richiesta, è possibile anche la partecipazione da remoto. Si prevede in seguito la pubblicazione degli atti.
MemoGen (www.memogen3.wordpress.com) è un progetto di ricerca fondato da Gianluca Cinelli e Patrizia Piredda e sviluppato in collaborazione con il Centro Studi per la Pace “Sereno Regis” e l’Archivio Ligure della Scrittura Popolare, laboratorio dell’Università di Genova. Il progetto è nato all’inizio del 2024 per comprendere l’importanza della seconda guerra mondiale all’orizzonte culturale, nel linguaggio, nella mentalità etica e nell’immaginario dei cittadini italiani nati tra gli anni Sessanta e Ottanta del XX secolo.
Questi cittadini costituiscono l’ultima generazione che ha potuto ascoltare le storie dei testimoni diretti della guerra nelle proprie famiglie e oggi deve affrontare sfide diverse da quelle con cui si misurarono le generazioni precedenti. Le storie di MemoGen iniziano con la seconda guerra mondiale e finiscono oggi, nel cuore delle nostre vite: iniziano con le storie dei nonni, tramandate nelle famiglie attraverso i racconti che abbiamo ascoltato da bambini, e proseguono oltre i confini di quei racconti mostrando come questi abbiano assunto significati nuovi e talvolta diversi nel corso degli anni.
Infine, parliamo di come quelle storie di fame, bombardamenti, difficoltà e sacrifici si siano tradotte in abitudini quotidiane: molti di noi hanno imparato dai nonni a non sprecare il cibo, a mostrare rispetto per ciò che abbiamo e a essere grati a coloro che si sono sacrificati per darci una vita migliore della loro.
Riflettiamo quindi su ciò che siamo diventati come individui e come società nell’era di internet, della globalizzazione, dell’intelligenza artificiale e del cambiamento climatico.
Nel 2025 un’attività di ricerca del progetto è dedicata all’Egitto poiché è poco nota la storia di come gli italiani abbiano vissuto in Egitto nel corso del XX secolo costruendo quotidianamente ponti di scambio culturale. Intendiamo raccogliere videointerviste in lingua italiana con persone nate da famiglie italiane tra il 1965 e il 1985, le quali abbiano vissuto o abitino attualmente in Egitto.
L’obiettivo di questa indagine è comprendere l’incontro fra le due culture ai lati opposti del Mediterraneo attraverso le esperienze di migrazione, commercio, arte, cucina e alimentazione, artigianato. Poiché le esperienze storiche del fascismo e della guerra 1940-1945 hanno influenzato la vita della comunità italiana in Egitto, intendiamo capire, attraverso le testimonianze di terza generazione, come queste si siano conservate e modificate nei ricordi delle famiglie e degli individui attraverso i decenni.
I risultati della ricerca saranno presentati al convegno internazionale Pensiero, arte e dialogo tra Italia ed Egitto. Dall’antichità ai giorni d’oggi organizzato da Wafaa Raouf el Beih, Patrizia Piredda e Gianluca Cinelli presso l’Archivio-Biblioteca Umberto I e l’Istituto Dante Alighieri al Cairo nei giorni 8 e 9 novembre del 2025. Il convegno potrà essere seguito anche online.
Invitiamo pertanto le persone nate da famiglie italiane tra il 1965 e il 1985, residenti in Egitto o che abbiano a lungo vissuto in questo Paese a unirsi al progetto per condividere i loro ricordi. Le adesioni possono essere presentate o scrivendo direttamente ai responsabili del progetto Dr Patrizia Piredda (patri_wilde@yahoo.it) e Dr Gianluca Cinelli (giancin77@yahoo.it), o utilizzando il modulo di contatto sul portale del progetto (www.memogen3.wordpress.com). |
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