L'Egitto è diventato il più grande acquirente di oro tra le banche centrali del mondo durante il primo trimestre del 2022, in mezzo all'instabilità economica dovuta alla crisi russo-ucraina.
Un rapporto pubblicato dal World Gold Council pochi giorni fa ha indicato che la Banca Centrale d'Egitto (CBE) ha acquistato 44 tonnellate di oro lo scorso febbraio, portando le sue partecipazioni totali del 55% e fino a 125,3 tonnellate, che equivale al 19,4% delle riserve totali egiziane.
Questa è la percentuale più alta tra i paesi della regione.
Il rapporto ha indicato che l'Egitto sta lavorando per aumentare la produzione interna di oro a lungo termine attraverso la miniera di Sukari e altri, ma il declino della componente di cambio all'interno delle riserve potrebbe significare che il paese ha fatto ricorso ai mercati internazionali per acquistare quantità di oro.
Il World Gold Council è composto da importanti società di estrazione dell'oro ed è stato fondato nel 1987 e ha sede a Londra.
La Banca Centrale d'Egitto (CBE) non ha rilasciato alcun dato sugli acquisti di oro o una spiegazione delle ragioni della sua tendenza in questo senso.
